La Cuvèe Cristal di Louis Roederer è stata la prima Cuvèe de Prestige creata in Champagne nel 1876 su richiesta dello Zar Alessandro II.
A quei tempi la Maison Roederer produceva circa 2.500.000 bottiglie di cui quasi un terzo destinate al mercato Russo.
Lo Zar pretese una Cuvèe dedicata all’ aristocrazia russa e chiese che la bottiglia fosse di cristallo. A seguito di molteplici test e ricerche la Famiglia Roederer riuscì a creare una bottiglia di prezioso cristallo abbastanza robusta da contenere il pregiato vino con 6 atmosfere.
La bottiglia era, ed è tutt’oggi trasparente e con il fondo piatto, unica nel panorama mondiale. La sola differenza con le bottiglie destinate allo Zar è che ora non si usa più il cristallo ma il vetro. Il nome però è rimasto: CRISTAL.
La storia di Cristal, prodotto esclusivamente per il mercato russo, prosegue fino alla rivoluzione di Ottobre, infatti con la caduta dello Zar, termina anche la prima gloriosa pagina della storica Cuvèe.
La famiglia Roederer non si perde d’animo, anche se in poco tempo ha perso il più grosso mercato di riferimento, si dedica ad un nuovo mercato, quello americano, che gli offre fin da subito grandi soddisfazioni. Altre ombre però sono in arrivo, nel 1929 si registra la più grande crisi finanziaria mai vista, crollano le borse e di conseguenza il mercato del lusso subisce un colpo durissimo.
La Maison Roederer decide quindi di rimettere sul mercato la sua cuvèe più famosa: Cristal ritorna in produzione nel 1932 e questa volta a beneficio di tutti. Da allora in poi, solo nelle grandi annate, Cristal rimarrà sempre in produzione e sempre con la medesima “ricetta”.
Prodotto con sole uve di vigneti di proprietà, al 99% classificati Grand Cru, senza malolattica (tranne vintage 2008/2009) e con predominanza di Pinot Nero. Solo in due annate lo chardonnay prevale, nel 1988 e 1993. I vini fermentano in legno per il 20%.
Matura sui lieviti per 6 anni ed il dosaggio è passato nel corso degli anni da 12g/L agli attuali 8g/L.
Louis Roederer è, ad oggi, una tra le poche Grandi Maison a conduzione famigliare e questo fa si che il totale controllo della produzione e commercializzazione sia sotto il controllo dei discendenti, arrivati ormai alla settima generazione.
Da parecchi anni è in corso una totale conversione al biologico ed entro il 2025 tutti i vigneti di proprietà saranno in regime Bio o Biodinamico.
Nel 1976, a distanza di cento anni dalla prima uscita di Cristal, nasce la versione Rosè con uve provenienti da Ay, Avize e Le Mesnil.
Ancora oggi, tutte le bottiglie di Cristal e Cristal Rosè, vengono sottoposte a Remuage manuale e vengono messe in commercio solo quando ritenute pronte. Prova ne è ad esempio il fatto che il millesimo 2009 sia uscito prima del grandissimo 2008.
Dimenticarsi in cantina un Cristal non è cosa semplice, ma ne varrà sicuramente la pena.
Dategli almeno 5 anni dopo la data di sboccatura e se arrivate fino a 10 e non ne rimarrete delusi!