Ad Agosto gli indici Fine Wine 50 e 100, in calo a Luglio, sono risaliti rispettivamente dello 0,8% e dell’1,3%, meritando, quest’ultimo, la qualifica come indice sovraperformante.
A favorire questa ripresa è stato l’indebolimento della sterlina che ha aumentato il potere d’acquisto dell’euro e del dollaro. I dati Liv-ex infatti sono calibrati sulla sterlina e gli scambi hanno potuto godere di questo suo momento sfavorevole.
L’indice Liv-ex 1000, essendo più ampio, ad Agosto ha mantenuto un andamento sostanzialmente lineare senza picchi eclatanti con un + 0,1%, che nonostante sia il picco più basso toccato dall’inizio dell’anno, è da interpretarsi in maniera rassicurante visto lo scenario azionario in deciso ribasso con un -3,2 % dell’oro, -3,0 % S&P 500, -2,1 % FTSE 100.
Nello specifico, la Borgogna raggiunge un traguardo mai raggiunto prima: supera Bordeaux per la prima volta in assoluto in numero di scambi, conquistando il 50% nella terza settimana d’Agosto e chiudendo il mese con un 36,3% degli scambi totali.
Anche Bordeaux, nonostante i 4 punti in meno rispetto alla Borgogna, conferma l’interesse del mercato nei confronti di questa regione che ha realizzato il 32,2% di transazioni che hanno interessato soprattutto annate “on” come il 2019 e il 2000.
Lo Champagne 50 è stato il secondo sottoindice più performante del Liv-exFine Wine 1000 con un aumento di valore del 18,3% a partire dall’inizio dell’anno.
Dopo un record di scambi a Luglio (16,7%) infatti, scende ad Agosto a 14,5% con un particolare interesse per annate come la 2008 e 2012. Queste percentuali di scambio sono destinate a salire, e già nei primi 10 giorni di Settembre si mette in evidenza la particolare richiesta del mercato secondario che comincia a fare scorta per il periodo natalizio. Dom Perignon 2012 è aumentato del 46,5% dal suo rilascio e dell’8,8% da inizio anno. Anche Comtes de Champagne 2011 di Taittinger, dall’inizio 2022, ha incrementato il suo valore del 10,2% e il Cristal 2014 addirittura del 23,7%.
Per quanto riguarda l’Italia, già ad Agosto il mercato ha mostrato un fermento a causa dell’annunciato rilascio di Masseto 2019 tramite la Place de Bordeaux avvenuto l’8 Settembre. Anticipando l’uscita, il mercato si è concentrato sulle annate precedenti facendo registrare, ad esempio al Masseto 2017, il + 10% di scambi. Anche il 2019 ha già trovato spazio nella seconda settimana di Settembre e nonostante l’incremento di prezzo ex-negociant del 7,6% rispetto all’annata 2018 è stato considerato, per il momento, un prodotto con un ottimo rapporto qualità-prezzo avendo ottenuto 98 punti su cento da Wine Advocate e Vinous.
Il record degli scambi ad Agosto però, l’ha raggiunto il Tignanello 2016 incrementando le transazioni del 6,7%. Buona anche la performance di Sassicaia 2017 ottenendo il +7,2%. L’indice Italia 100 ha fatto registrare un aumento dello 0,8 % nel solo mese scorso, rispetto all’inizio dell’anno e nel Liv-ex 100 i vini italiani hanno reagito positivamente riportando un notevole aumento rispetto al resto degli scambi.
Fonte https://www.liv-ex.com/